Crediamo sia arrivato il momento che anche in Italia il diritto del lavoro dei disabili venga tutelato non solo sulla carta ma con azioni concrete

“Anche la Corte di Giustizia Europea – proseguono Coccia e Gribaudo – ci ha deferito con l’accusa ai datori di lavoro di non agevolare l’esercizio di un diritto fondamentale dei disabili. I dati dell’indagine Istat 2012 dicono che in Italia solo il 16% delle persone con disabilità fra i 15 e i 74 anni lavora (circa 300mila individui), contro il 49,9 per cento del totale della popolazione e che solo l’11 per cento delle persone con handicap che lavorano ha trovato occupazione attraverso un Centro pubblico per l’impiego. La percentuale di chi non è mai entrato nel mercato del lavoro e non cerca di entrarvi (250mila persone, per la quasi totalità donne) è molto più elevata tra chi ha limitazioni funzionali gravi (il 18,5 per cento, contro l’8,8 per cento di chi ha limitazioni funzionali lievi). Crediamo sia arrivato il momento che il ministro del Lavoro proponga soluzioni adeguate in linea con le richieste europee”.