La proposta di legge del PD
SPORT A SCUOLA
TASSARE I GIOCHI E LE SCOMMESSE
Gli hastag già corrono su twitter – #crescoattivo, #EducazioneFisicanellaScuolaPrimaria, #lavoltabuona – e racchiudono perfettamente il senso della proposta di legge del deputato PD Laura Coccia, che noi sintetizziamo così: tassare le scommesse sportive per finanziare lo sporte nelle scuole primarie, al omento pressoché inesistente.
La proposta Presentata ieri alla Camera con Manuela Olivieri, moglie di Pietro Mennea, e Bruno Mascarenhas, bronzo nel 4 senza pesi leggeri ad Atene 2004, prevede l’introduzione nel primo ciclo scolastico della figura professionale del docente di educazione fisica, che dovrà essere laureato in Scienze motorie o diplomato Isef. Un’operazione da 350 milioni di euro annui, cifra considerevole di questi tempi, che si prevede di reperire con un’ulteriore tassazione del 5% su giochi e scommesse. “In fondo sono solo 5 centesimi per ogni euro giocato..”
Le resistenze Sorride Laura Coccia. Sa che i suoi colleghi parlamentari (come i governi degli ultimi anni) sono, chi più chi meno, tutti sensibili agli introiti da giochi e scommesse. Ma non è tipa da arrendersi. Fin dalla nascita convive con una tetraparesi spastica che non le ha impedito di avere una discreta carriera nell’atletica leggera. “E so che ogni euro speso per lo sport la scuola ne fa risparmiare tre allo stato, perché migliora la salute dei bambini. Chiedere di tassare le scommesse può sembrare una provocazione, di sicuro è il tentativo di aprire una breccia. Abbiamo il sostegno del Coni, ora mi aspetto che i miei colleghi firmino la legge, magari anche i 5 Stelle.” Nell’attesa, alla Coccia si associa la senatrice Josefa Idem: “Riportare lo sport al centro della formazione dei giovani è una priorità” sostiene l’ex olimpionica della canoa.
Alessandro Catapano
fonte La Gazzetta dello Sport del 05/03/2014