Io disabile ci sono nata e non so come sarebbe stata la mia vita “normale”, non lo so quello che ho perso. O meglio, che gli altri pensano io abbia perso.
Non so se sia orgoglio, pride, ma alla mia disabilitá devo molto della persona che sono oggi.
Mi ha insegnato a non aver paura, prima di aver provato.
Mi ha insegnato a cadere e rialzarmi, passando una mano sulle ginocchia sbucciate, e a rimettermi in piedi, senza guardarmi indietro.
Mi ha fatto sbattere addosso ai miei limiti, insegnandomi l’umiltà di chiedere aiuto e dire “grazie”.
Mi ha insegnato a non fidarmi delle persone che hanno paura dell’apparenza e non hanno mai tempo per fare due chiacchiere e conoscersi davvero.
Mi ha insegnato che non esistono limiti che non si possano superare. O almeno provarci. Una strada esiste sempre.
Non so come sarebbe stata la mia vita normale, ma questa, la mia vita, è una figata!