Dopo diverse segnalazioni ho chiesto al Ministero dell’Istruzione perché i fondi per l’integrazione scolastica degli alunni disabili previsti dalle leggi 104/92 e 69/2000 fossero pressoché azzerati quali fossero le intenzioni della Ministra Stefania Giannini. Nella foto potete leggere la risposta del sottosegretario Reggi.
Mi sono dichiarata parzialmente soddisfatto perché la ministra ha preso un impegno formale per il futuro. La situazione però è assolutamente allarmante; questi fondi sono fondamentali per garantire la piena attuazione delle due leggi citate seguire e perseguire la piena integrazione degli alunni con diversa abilità. È un obiettivo ambizioso ma è una sfida che dobbiamo assolutamente vincere.
Non ce lo chiede l’Europa ce lo chiedono le nostre stesse leggi che sono all’ avanguardia e possono essere fari per tutto il resto del mondo dobbiamo però dimostrare che la loro attuazione non è utopia.
Attraverso l’integrazione degli alunni disabili possiamo insegnare a tutti gli altri componenti delle classi delle nostre scuole che la diversità può essere un elemento aggiuntivo e non uno ostacolo davanti al quale fuggire.
Leggi ci sono mettiamo le giuste risorse per attuarle, l’istruzione passa anche attraverso l’integrazione.